Dufaux Armand ed Henri
I fratelli ginevrini Henri (1879-1980) ed Armand (1883-1941) Dufaux si avvicinarono al mondo dell'aviazione agli inizi del 1900. Il loro talento come costruttori tuttavia lo avevano già messo in evidenza alcuni anni prima. Lo attesta il fatto che i due costruirono un piccolo motore a benzina che poteva azionare una bicicletta. Dopo aver depositato un brevetto per questa invenzione (che possiamo in qualche modo comparare agli odierni ciclomotori) nacquero le famose motociclette Motosacoche.
Oggigiorno questo marchio è molto conosciuto soprattutto tra i collezionisti delle vecchie due ruote. La produzione in serie venne avviata dall'azienda da loro fondata con il nome H & A Dufaux & Cie.
Entrambi appassionatisi all'aviazione decisero (come molte altre migliaia di persone in tutto il mondo) di costruire una macchina volante. Dopo aver studiato e provato vari modelli decisero di lanciarsi nella costruzione di un modello di elicottero. Quest'ultimo era dotato di due rotori bipala del diametro di due metri che erano azionati da un piccolo motore bicilindrico a benzina della potenza di 2.6/3.5 kW/cv e del peso di 4.5 kg. Il peso complessivo del modello era di 17 kg. Dopo l'avviamento del motore il modello saliva verticalmente vincolato a terra da cavi.
La prima presentazione ufficiale aperta al pubblico si tenne a Ginevra tra il 13 ed il 17 aprile 1905. Un mese più tardi la dimostrazione venne ripetuta in Francia nell'enorme hangar degli aerostati situato a Coteaux de Saint-Cloud, di proprietà dell'Aero Club di Francia. Le ascensioni ed il funzionamento del modello vennero osservate con interesse di molti importanti pionieri dell'aviazione tra i quali anche Alberto Santos-Dumont. Quest'ultimo proprio in quell'anno costruì un modello molto simile comunemente conosciuto come Santos-Dumont N° 12. Non è tuttavia dato a sapere se fu ispirato da quello realizzato dai due fratelli ginevrini.
Le dimostrazioni furono commentate ovunque con parole di elogio sulla stampa specializzata. Il comitato dell'Aero Club di Francia affermò che l'elicottero Dufaux rappresentava un importante passo avanti nello sviluppo di questo tipo di macchina volante. Incoraggiati da questo successo Henri ed Armand decisero allora di lanciarsi nella costruzione di un apparecchio in grado di trasportare un uomo.
In teoria il loro nuovo apparecchio avrebbe dovuto sollevarsi verticalmente e poi volare come un aeroplano. Lo potremmo quindi chiamare ufficialmente il primo convertiplano svizzero. Il prototipo venne testato nell'estate del 1909 ma come molte altre "macchine volanti" dell'epoca non si sollevò mai da terra e venne abbandonato.
Nonostante l'insuccesso i fratelli Dufaux non si scoraggiarono e prima della fine dell'anno fondarono la prima azienda svizzera per la produzione di aeroplani, costruendone una ridotta serie.
Con il Dufaux N° 4 Armand sorvolò il 28 agosto 1910 il lago Lemano sull'intera lunghezza percorrendo una distanza di 80 km nel tempo di 1h18min.
Nonostante questo grande exploit i due fratelli non continuarono a lungo la loro attività aeronautica. Nel 1911 decisero di vendere la fabbrica di aeroplani e misero fine ad ogni progetto in questo campo.
Fortunatamente il modello di elicottero da loro prodotto è stato conservato ed è esposto al Conservatoire National des Arts et Métiers di Parigi insieme ad altre storiche invenzioni. Il Dufaux N° 4 è invece esposto al museo svizzero dei trasporti a Lucerna.
HAB 03/2010