
Liardon Francis
Francis Liardon nacque il 18 aprile 1912 a Montherod, un ex comune del Canton Vaud che nel 2021 è stato incorporato nel comune di Aubonne.
Dopo la scuola primaria a Montherod frequentò il collegio ad Aubonne. Già da ragazzo si interessò alla meccanica e al mondo dell’aviazione. Nel 1928 entrò a far parte della Sezione vodese dell’Aero Club Svizzero.
Terminato il primo ciclo di studi si trasferì a Losanna dove frequentò la scuola arti e mestieri, per poi proseguire al Technicum cantonale di Bienne dove nel 1933 ottenne il diploma di ingegnere elettronico. Quello stesso anno iniziò a Dübendorf la scuola reclute nelle truppe d’aviazione ottenendo l’anno successivo il brevetto di pilota militare con il grado di tenente.
Nella vita civile per qualche anno lavorò a Losanna in un laboratorio di riparazione di apparecchi radiofonici e di organi elettronici.
Durante il secondo conflitto mondiale con il grado di capitano fu comandante della Squadriglia d’aviazione 6 (Fliegerstaffel 6) dotata di caccia Messerschmitt Me-109E e si scontrò più volte con aeroplani che avevano invaso lo spazio aereo elvetico.
Nel giugno 1940 in uno scontro a fuoco sopra i cieli di Délemont un proiettile sparato da uno dei quattro Me-110 che aveva attaccato attraversò il cockpit del suo Me 109E sfiorandogli il capo. Nella stessa occasione costrinse uno degli aerei avversari che aveva mitragliato a compiere un atterraggio di fortuna nei pressi di Laufen/BL.
Ottenuto il grado di maggiore occupò la funzione di pilota militare fino al 1952.

Nel 1947 fu tra i primi piloti elvetici a pilotare i nuovi aviogetti acquistati dall’esercito. Divenuto tenente colonnello tra il 1962 ed il 1967 fu a capo della difesa aerea territoriale.
Tra il 1935 ed il 1946 assunse la funzione d’aggiunto del direttore dell’aeroporto La Blécherette a Losanna dove svolse anche l’attività di monitore di volo a vela e volo a motore.
In qualità di pilota d’aliante nel luglio 1942 stabilì un primato: partito nella regione detta Les Pléiades, una una montagna delle Prealpi svizzere che si affaccia sul Lago di Ginevra, rimase in volo per 10h28’ consecutive!
Nel 1946 fu nominato ispettore dell’aviazione civile presso l’Ufficio federale dell’aria a Berna.
Il suo lavoro all’UFAC consisteva nella sorveglianza dell’istruzione dei piloti per gli aeroplani a motore e gli alianti, la formazione degli istruttori di volo, i controlli degli esami dei piloti professionali, gli esami di volo per i voli IFR, gli esami dei piloti della Swissair e della Balair, la sorveglianza dei voli e degli atterraggi in montagna, gli esami dei piloti d’elicottero. Lui stesso fu istruttore ed esaminatore di volo su alianti, aeroplani ed elicotteri, istruttore IFR, istruttore di volo in montagna e istruttore su idrovolanti.
Nel secondo dopoguerra, insieme al suo amico neocastellano Willy Eichenberger — che per 25 anni ricoprì il ruolo di capo del personale navigante dell’UFAC — seppe distinguersi per lungimiranza e dedizione. Tali qualità non passarono inosservate all’Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (OACI), che apprezzò in particolare i metodi formativi efficacemente adattati alle rapide evoluzioni tecniche dell’epoca.
Fu grazie a quest’istruzione innovativa che la Svizzera negli anni Cinquanta divenne il primo paese europeo ad autorizzare i piloti privati a compiere voli IFR.
Pilota acrobatico
Francis Liardon era un pilota molto popolare. Fu più volte campione svizzero di volo d’acrobazia. Il 15 luglio 1959 a Coventry (Inghilterra) ottenne il titolo di campione del Mondo ai comandi del suo Bücker Bü 133C Jungmeister immatricolato HB-MIC.
Pilota d’elicottero
Fu in qualità di ispettore dell’UFAC che il 4 maggio 1954 iniziò a Belp/BE la formazione di pilota privato d’elicottero. L’istruzione gli fu impartita da Leonard Kunz ai comandi del Bell 47G HB-XAE della Heliswiss. Il 27 settembre 1954 ottenne la licenza di pilota privato d’elicottero nr. 12, alla quale seguì quella di pilota professionale d’elicottero.
Durante il suo periodo d’impiego all’UFAC gli capitò occasionalmente di compiere trasporti di importanti personalità come i consiglieri federali e anche voli di ricerca e voli fotografici.
Il 1° ottobre 1963 mentre stava compiendo un volo d’allenamento all’aeroporto di Belp ai comandi dell’Agusta-Bell 47G HB-XAV ebbe un incidente risoltosi fortunatamente con soli danni materiali. Durante un esercizio di autorotazione non riuscì a ristabilire per tempo il giusto assetto dell'elicottero. L’apparecchio toccò terra con la parte posteriore dei pattini e poi balzò in avanti bruscamente, cosicché le pale del rotore principale urtarono il traliccio di coda provocando seri danni. A quel momento aveva accumulato poco più di 220 ore di volo principalmente a bordo degli elicotteri della serie Bell 47G/J.
Francis Liardon occupò la funzione di ispettore dell’UFAC fino al suo pensionamento nel 1977.
Nel 1984 all’età di 72 anni accettò l’invito a partecipare al meeting aviatorio di Colombier, l’ultimo della sua lunga carriera.
Complessivamente partecipò a 130 meeting aviatori in tutta Europa e negli Stati Uniti.
Nel 1987 accadde un avvenimento davvero memorabile. Insieme a suo figli Jean (che diresse la scuola d’aviazione “Les ailes” a Ginevra e fu pilota militare) e a suo nipote Serge compì un volo in formazione.
Nel corso della sua lunga attività aviatoria volò ai comandi di oltre 100 tipi di aeromobili (aeroplani, alianti ed elicotteri) accumulando più di 7'000 ore di volo.
Francis Liardon smise di volare qualche mese prima del suo decesso avvenuto il 10 febbraio 1990 all’ospedale di Berna.
Chi lo ha conosciuto lo descrive come un uomo dalla forte personalità, diretta, ironica nonché ovviamente un profondo conoscitore del mondo dell’aviazione.
HAB 10/2025

